Stecca3 è uno spazio ibrido socioculturale tra il quartiere Isola e Porta Nuova a Milano. È un centro socioculturale, casa per associazioni che offre un crossover di contenuti, apre ad una pluralità di popolazioni ed usi, propone nuovi format culturali e momenti di aggregazione, tenta di coniugare innovazione ed inclusione sociale.
È uno spazio ibrido perché ha al suo interno sia spazi dedicati (falegnameria, ciclofficina, ufficio) che spazi flessibili, polifunzionali (salone, atrio) e spazi all’aperto (scalinata, sottotettoia, spazi esterni perimetrali) che accolgono un palinsesto di attività che interagiscono con compresenza di flussi di realtà che cooperano, condividono, imparano a cooperare, anche con momenti di conflittualità.
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Come viene
animato
Ad oggi nel 2025 le realtà presenti per tutto l’anno e che rappresentano i diversi ambiti di intervento sono 16, mentre vengono ospitate a rotazione oltre 50 associazioni, gruppi informali, studenti, professionisti, che insieme producono oltre 200 attività annuali, tra eventi, corsi, servizi autorganizzati e spesso gratuiti (o comunque accessibili) per il quartiere, la città ed anche un pubblico internazionale. Ogni anno alla Stecca3 accogliamo circa 30.000 persone all’anno.
Altre realtà, associazioni, società, comitati, imprese, istituzioni, gruppi informali e singoli possono proporre progetti ed attività, o anche solo frequentare gli spazi di Stecca3 e partecipare arricchendo ogni anno il calendario. Vuoi partecipare anche tu con un progetto o attività?
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Rete spazi ibridi
Come si rigenerano spazi in abbandono e grandi aree in trasformazione? La rete ADA Stecca è una realtà pioniera che sin dal 2001 ha creduto in processo di rigenerazione a base socioculturale, dove l’esito di una trasformazione sia un nuovo paesaggio evolutivo capace di mantenere e riusare edifici preesistenti, ma anche demolire e riedificare nuove architetture per comunità di cura e reti di associazioni capaci di restituire al territorio servizi autorganizzati, parte di un capitale sociale e welfare collaborativo. Nuovi spazi ibridi, edifici e realtà socioculturali come infrastrutture di cura per una città di prossimità.
Ad oggi Stecca3 è parte dell’Elenco Qualificato “Rete degli Spazi Ibridi della Città di Milano”. Dal 2020 Stecca3 è parte di una rete informale di spazi ibridi socioculturali a Milano, nata durante i lunghi mesi di continui lockdown; spazi che si sono dimostrati fondamentali per creare ed incentivare rapporti di prossimità, servizi di welfare collaborativo ed economia solidale (Cacciari, 2016), il più possibile inclusivi.
A seguito del riconoscimento a settembre 2021 con la prima Delibera (N. 1231 del L 24/09/2021) del Comune di Milano, la rete formale dell’Elenco qualificato prosegue la progettualità comune per comunicare i propri servizi autorganizzati ad un pubblico ampio, per scambiare competenze e strumenti progettuali, per darsi degli indicatori di impatto e valutare come adattare spazi ed attività alle urgenze e desideri in cambiamento.
















Progetto
architettonico
L’ Incubatore dell’Arte, detto Stecca3, è un edificio di proprietà del Comune di Milano di circa 760 mq dato in gestione alla rete di associazioni ADA Stecca con un contratto pluriennale, costi di mantenimento dell’edificio a carico delle realtà associative e la condivisione di un programma socioculturale con la Pubblica Amministrazione e il Municipio 9.
Stecca3 è una nuova architettura contemporanea, flessibile e adattabile, progettata da SBA-Stefano Boeri Architetti nel 2007. L’edificio di proprietà comunale, nasce come spazio di aggregazione e servizi autorganizzati, parte degli oneri di urbanizzazione del Masterplan e sviluppo immobiliare Porta Nuova, come il Parco BAM-Biblioteca degli Alberi e Casa della Memoria.






















